Parliamo di legno: trucioli e cippato

L’azienda Bio Energy S.R.L. è un’attività che si occupa di vendita di segatura e truciolo pialla a Bolzano, garantendo materiali di ottima qualità. Di che materiali stiamo parlando quindi?

 

Il truciolato

Definito truciolato o truciolare, con questo termine si indicano dei pannelli in fibra di legno, che sono formati da trucioli, ossia gli scarti che derivano dalla lavorazione del legno, che vengono raccolti e riutilizzati.

Si può parlare di truciolo anche per quanto riguarda i residui del metallo.

Gli scarti di metallo possono essere dei refusi; quelli di legno sono usati o come combustibile, o nella fabbricazione di cellulosa o, appunto, per i pannelli in truciolato.

I pannelli di truciolato possono essere usati per diversi scopi, essendo molto resistenti e rigidi, ma leggeri al tempo stesso.

 

Cippato di legno

La parola cippato proviene dall’inglese “chip” che significa “scaglia”.

Il cippato di legno è utilizzato per diversi scopi come: l’alimentazione degli impianti a biomassa da parte di aziende agricole; l’utilizzo dello stesso nelle caldaie policombustibile; nella produzione di energia elettrica e termica nelle centrali.

L’utilizzo del cippato di legno, rispetto all’uso del pellet (un combustibile di biomassa compressa, ottenuto da un processo di compressione che da origine a dei piccoli cilindretti, usato per il riscaldamento domestico e delle centrali termoelettriche), è vantaggioso:

  • nonostante il cippato richieda uno spazio di stoccaggio maggiore, i costi sono molto contenuti rispetto al pellet
  • grazie anche a piccole cippatrici è possibile non buttare le ramaglie ma usarle per ricavarne il cippato
  • il trasporto e lo stoccaggio, grazie alle dimensioni del cippato, sono operazioni semplici
  • dato che deriva principalmente da scarti di lavorazioni agricole, il cippato è ecologico

Sul mercato sono presenti diversi tipi di cippatrici: quelle di dimensioni piccole per tronchi da diametro fino a 20 cm; quelle di dimensioni medie per tronchi fino a 30 cm; e infine quelle di dimensioni grandi per tronchi al di sopra dei 30 cm.